La mastoplastica additiva prevede l’impiego di protesi mammarie al gel di silicone coesivo che vengono inserite nel seno al fine di aumentarne il volume. Le protesi sono degli impianti totalmente sicuri che non provocano patologie, allergie o modifiche alla fisiologia umana come, ad esempio, la possibilità di allattare al seno. Inoltre, è sempre possibile sottoporsi agli esami strumentali specifici del seno come ecografia e mammografia.

Le protesi inserite per la mastoplastica additiva, possono essere rotonde al fine di dare un effetto push-up, oppure anatomiche – ovvero a “goccia” – per un effetto più naturale. Possono essere posizionate al di sotto della ghiandola mammaria o al di sotto del muscolo pettorale oppure in una tasca “dual plane” che prevede entrambi i piani.

E’ possibile quindi scegliere il volume più appropriato in base alla corporatura della paziente e la via di accesso per inserire le protesi che può essere dall’areola oppure dal solco sottomammario.

L’intervento può essere effettuato sia in anestesia locale con sedazione che con anestesia generale e dura all’incirca 45 minuti.

Protesi ed allattamento
L’ intervento non ha alcuna influenza sulla possibilità di allattamento.
Le protesi non interferiscono in modo alcuno sulle caratteristiche del latte.

Protesi e tumore
Non vi è alcuna correlazione tra l’impianto di protesi e l’ insorgenza di tumori; le stesse protesi mammarie che si impiegano negli interventi di estetica vengono utilizzate anche nelle ricostruzioni mammarie post tumorali.