Chirurgia estetica: i rischi di un’offerta low cost
6 Marzo 2024 | Senza categoria
Il settore della chirurgia estetica continua a crescere ma, insieme all’aumento della domanda di interventi da parte di un pubblico sempre più ampio, cresce vertiginosamente anche l’offerta;
purtroppo non sempre da parte di operatori adeguatamente specializzati o di strutture idonee a svolgere l’attività chirurgica.
Negli ultimi anni, ad esempio, assistiamo al boom del turismo medico per la chirurgia plastica in paesi come l’Albania, la Turchia, poichè in queste destinazioni riescono a offrire tariffe per gli interventi fino al 50% inferiori a quelle dell’Italia. Per quanto possa sembrare allettante la promessa di una bellezza low cost, bisognerebbe interrogarsi attentamente su quali sono i rischi di una scelta del genere.
Purtroppo l’assenza di una regolamentazione internazionale del turismo medico e la difficoltà a produrre una divulgazione scientifica che metta le persone nelle condizioni di assumere decisioni consapevoli espone alcuni pazienti a rischi molto seri per la propria salute, poichè si tratta di interventi chirurgici.
Scegliere di sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica in Italia (o comunque in paesi europei che rispettano gli stessi standard in tema di salute e sicurezza), implica una serie di garanzie: a cominciare dai chirurghi plastici, che sono soggetti a normative statali, fino ai dispositivi medici utilizzati e, da ultimo, ma non per importanza, alle procedure di sterilizzazione delle camere operatorie. All’interno della sala operatoria, infatti, è fondamentale affidarsi a un team di pulizia specializzato che sterilizza gli ambienti e gli strumenti dopo ogni intervento e che permette di ridurre al minimo il rischio di infezioni e dunque di complicanze post operatorie.
L’osservanza di tutti questi requisiti si traduce ovviamente in costi per le strutture, scendendo al di sotto dei quali non sarebbe possibile garantire un servizio adeguato e sicuro per i pazienti.
Tale monito è da tener ben presente anche a casa nostra. In Italia infatti negli ultimi anni assistiamo sempre più spesso a casi di interventi di chirurgia estetica finiti male a causa di operatori improvvisati e/o strutture inadeguate.
Noi di Health Park investiamo moltissimo nell’elaborazione e messa in atto di procedure necessarie a garantire la massima tutela del paziente, al punto che abbiamo deciso di sottoporre le nostre strutture a un’ulteriore certificazione di qualità come la ISO 9001 e UNI 16372 per garantire ai nostri pazienti il rispetto degli standard di qualità e sicurezza e l’eccellenza delle nostre strutture.